CHI SIAMO

Incubatore di idee che riflette l’estrazione dei ricercatori includendo expertise diverse. Il gruppo nasce dalla compartecipazione alla ricerca in salute pubblica, clinica, epidemiologica e medica, a partire dalla diversità di punti di osservazione, per mettere a fuoco un’immagine di salute in cui cause, distribuzione e possibilità di cura delle malattie dipendono tra loro attraverso relazioni complesse. Il laboratorio sulla biocomplessità è primariamente un luogo dove si riflette sulle potenzialità di ricerca in aree di confine tra la biologia umana, la pratica medica e l’ambiente esterno, quest’ultimo inteso in senso ampio come l’insieme delle componenti che interessano la vita di un individuo o di una comunità. Un approccio “consultivo” caratterizza la dinamica del gruppo che si ritrova mensilmente per ideare e operare nei diversi ambiti di indagine.

ANSELMO CASU
Anselmo Casu ha conseguito la laurea di primo livello in ingegneria informatica (Politecnico di Torino) attualmente studente al corso di ingegneria robotica e dell’automazione (Università di Pisa). Collabora dal 2019 con IFC nell’ambito dei progetti AVATAR e AVATAR-Dispersione, occupandosi principalmente dello sviluppo delle piattaforme informatiche per la raccolta dati nell’ambito dei progetti. I suoi principali interessi sono legati allo sviluppo software, i sistemi elettronici, la teoria dei sistemi dinamici (modellazione, analisi, controllo), la robotica.

NUNZIA LINZALONE
Nunzia Linzalone, biologa, ricercatrice, svolge attività di ricerca nell’ambito delle applicazioni di Health Impact Assessment per lo studio della relazione ambiente-salute attraverso i suoi determinanti. E’ stata coordinatore del progetto EU Life+ “HIA21” (www.hia21.eu).  Si occupa della definizione di procedure e metodi per l’analisi, raccolta dati, stakeholder engagement, interpretazione del dato integrato di salute ambientale a livello di popolazione per supportare i processi decisionali istituzionali.

LAMIA AIT ALI
Lamia Ait Ali ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia e la Specializzazione in pediatria presso l’Università di Algeri. Ha ottenuto l’equipollenza alla laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia e l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo in Italia dall’Università di Pisa. Ha conseguito il Master Internazionale in Cardiologia, Cardiochirurgia e relativa Anestesia, organizzato dall’International Heart School di Bergamo e la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento S. Anna, Pisa, e successivamente ha ottenuto un dotttorato di Ricerca (Diploma di perfezionamento in strategie Innovative nella ricerca biomedica) presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in Strategie Innovative nella ricerca biomedica. La sua attività di ricerca presso L’IFC iniziata dal 2004 articolata su diverse linee di ricerca, in collaborazione con il dipartimento di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica e GUCH unit della FondazioneToscana “Gabriele Monasterio”, il laboratorio di Risonanza Magnetica FTGM, l'unita di ricerca genetica IFC e di altri gruppi dell'istituto di fisiologia clinica. Principali linee di ricerca: 1) ricerca clinica nelle cardiopatie congenite finalizzati alla valutazione strumentale non invasiva con la risonanza magnetica cardiaca e l'identificazione di nuovi biomarkers di imaging diagnostici e prognostici soprattutto nelle cardiopatie congenite complesse e le patologie aortiche. 2) Valutazione dell’impatto clinico-ambientale sulla qualità di vita nei pazienti con cardiopatia congenita ne 3) Studio dell’interazione geni e ambiente nell’eziopatogenesi delle cardiopate congenite. 4) Valutazione degli effetti biologici di dosi basse e protratte di radiazioni ionizzanti nella cardiologia pediatrica 5) Telemedicina applicata alle cardiopatie congenite e acquisite nei pazienti pediatrici con cardiopatia congenita6) Alta formazione di risonanza magnetica cardiaca applicata alle cardiopatie congenite dall'età pediatrica all'età adulta e alle cardiopatie acquisite in età pediatrica.

© Istituto di Fisiologia Clinica CNR - Pisa